Diciamolo una volta per tutte: le foto prese da Google Immagini non sono utilizzabili. Non si possono prendere e utilizzare per il proprio sito, i propri social, il “proprio qualsiasi cosa”. A maggior ragione per scopi commerciali dove, se si viene “tanati”, non basta un “Oh scusi non lo sapevo” ma si ricevono denunce con sanzioni e risarcimento danni. 💰👩⚖️
Non è che “Se sta su Internet e posso scaricarla allora è di tutti ed è gratis”. Ogni immagine è del legittimo proprietario che l’ha prodotta ed eventualmente ri-elaborata.
Detto questo: prima di dirvi le 3 soluzioni per foto e video gratis che uso nel 95% dei casi per i miei siti online (e le userei anche sui social se non fossi abile a usarli come una capra tibetana 🐐), è necessario un piccolo preambolo per chiarire quando è bene ricorrere alle gallerie di immagini in stock e quando invece è bene evitare.
Ad oggi, la fotografia è parte integrante di tutta la comunicazione, al pari delle parole e talvolta è anche di impatto maggiore, istantaneo, diretto: è veloce. Per questa fame di velocità, immediatezza, facilità di memorizzazione e impatto, è la chiave di volta di ogni pubblicità.
Ma non solo, grazie al digitale l’utilizzo dell’immagine è alla portata di tutti e di tutte le attività. Qualsiasi lavoro facciamo: le immagini ci servono.
E dunque come possiamo lavorare con le immagini se non le abbiamo? Torniamo a produrre muri di parole come si faceva anni fa e speriamo che qualcuno abbia tempo e voglia di leggere tutto?
La verità è che produrre immagini originali, nostre, uniche che siano anche alla portata delle regole del mercato e abbiano quel “quid” che le fa ricordare non è affatto facile. Certo, ci sono i fotografi, i grafici, i creativi, gli artisti che possono darci tutto quello che vogliamo, prodotti di vera qualità (se sono bravi) tuttavia, i costi, come è logico e giusto che sia, ci sono e si fanno sentire sulle economie di piccoli progetti non solo imprenditoriali ma anche personali.
Quando scegliere una foto gratis e quando no
Io credo che sia sufficiente scegliere una foto di stock se quello per cui serve non è la “l’immagine della vita” o comunque non necessitiamo di unicità. Ovvero:
- un articolo che descrive il nostro lavoro artigianale può avere una foto di stock: No.
- una pubblicità che parla di noi e andrà su tutti i giornali può avere una foto di stock: No.
- una campagna pubblicitaria online per il nostro lavoro può avere una foto di stock: Nì. Ovvero no, se parla del vostro prodotto, sì in alcuni casi ad esempio se fa da sfondo a un vostro prodotto.
Ma allora quando possiamo scegliere le foto di Stock? In molti casi, ad esempio in situazioni che richiedono questi requisiti:
- Velocità: produrre una immagine di contorno per un blog o per un banner promozionale richiede diverse ore di tempo. Ma a me serve prima di subito.
- Costi: un professionista giustamente costa. Il tempo, la sua professionalità, i diritti per quell’immagine, accessori che vanno acquistati per produrla, eventuali modelli/modelle, affitto di una location. Forse, per scattare la foto di una coppia che fa fitness in un parco per il vostro articolo “Fitness all’aria aperta: benefici sul corpo e sulla mente”, non ne vale la pena.
- Idea non precisa: spesso entro in un sito di stock immagini e dico “ok, mi serve una immagine per un articolo che parla di idratazione della pelle, non so… ci vorrei una ragazza che si spalma la crema… ma forse va bene anche solo un particolare, o posso ampliare il concetto e cercare qualcosa che riguarda la natura e il benessere, gli ingredienti naturali che le creme bio contengono…”. Un ventaglio aperto di possibilità. Se non ho una esigenza particolare posso di certo trovare qualcosa nelle gallerie free.
Immagini in stock di gallerie gratuite
Esistono dei siti che mettono a disposizione fotogafie, immagini e in alcuni casi anche video di altissima qualità gratuitamente anche per scopi commerciali.
Possiamo quindi andare sul sito, scegliere, scaricare, utilizzare, modificare e tanti cari saluti e un bacio al pupo e saremmo perfettamente in regola senza violare alcun diritto.
Quali regole ci sono? Diverse, cambiano da sito a sito ma in generale oscillano tra queste:
- Vietato ledere alla dignità dei soggetti ritratti: non è possibile quindi utilizzare le immagini che ritraggono persone per schernirle, umiliarle, pubblicarle in siti che violano la legge.
- Appropriarsi delle immagini: le immagini non sono nostre, non sarà mai possibile dire che lo sono. Chi vorrà potrà anche pubblicare il credits del fotografo, quindi indicare sotto la foto chi l’ha scattata (i siti permettono di copiare i credit con un semplice click), tuttavia non è obbligatorio e possiamo anche non scrivere nulla. Ma in nessun caso possiamo dire che sono nostre.
- Rivenderle: per il punto di cui sopra, se una cosa non è nostra non possiamo venderla o ripubblicarla in altre gallerie di stock immagini.
Cosa ci possiamo fare allora? Possiamo utilizzarla liberamente. Il che è già fantastico, possiamo pubblicarla sui siti, nei blog, farci dei banner pubblicitari, utilizzarla per campagne pubblicitarie, per completare il sito che dobbiamo consegnare a un cliente (il cliente paga il sito… non le immagini, che come detto non sono nostre, nè sue, ma può utilizzarle!), per corredare un articolo di fotografie.
Unsplash e la qualità vanno a braccetto. Difficile, davvero difficile, trovare una immagine che non piaccia perchè sono tutte meravigliose, ognuna nel suo genere.
Come contenuti gratis quel che c’è è fatto davvero bene e potete essere fieri della vostra scelta. Sono immagini di impatto, orientate verso alcuni toni in particolare con una tendenza molto attuale. Meravigliosamente eseguite e con risoluzioni pazzesche. C’è anche una versione a pagamento che ho sottoscritto senza esitare perchè per 10 euro al mese ne valeva davvero la pena per me: le immagini sono molto molto belle e si vede il salto di qualità rispetto alle altre soprattutto in alcune fasce. Si poteva pensare che ci sarebbe stato di meglio? No, però quando è uscita questa versione premium è stato amore e quindi #iopago. Ma se volete solo le gratis andate tranquilli, avete qualità e scelta.
Diamo uno sguardo veloce alla Policy di Unsplash:
Unsplash photos are made to be used freely. Our license reflects that.
- All photos can be downloaded and used for free
- Commercial and non-commercial purposes
- No permission needed (though attribution is appreciated!)
Anche qui, niente riproduzioni improprie, attribuzioni illegittime, utilizzi denigratori, rivendite.
Utilizzate negli scopi consentiti e andate in pace.
Ho domandato se dovessi decidere di non pagare più la versione Unsplash+ con i contenuti dedicali cosa sarebbe successo, se li avrei potuti continuare a usare e mi hanno detto di sì.
Ho chiesto anche cosa accade se vendo un articolo con dentro le immagini di Unsplash+ (non i diritti delle foto ovviamente, ma un articolo che le contiene) e mi hanno detto che posso farlo purchè sia chiaro nel sito che ho scritto io l’articolo (quindi la licenza mi segue ovunque lavori).
Secondo ma non per qualità (anzi) solo per ampiezza del catalogo, così bello da strapparsi i capelli: Pexels. Qualità indubbia, risoluzione altissima, bellissime foto, bellissimi video (cosa che gli da un plus in più rispetto ad Unsplash…li amo entrambi).
Per i video finora è il migliore che ho trovato. Sono belli, sono eleganti, potremmo combinarli tra loro e sembrerebbero tutti estremamente omogenei. Deliziosa la loro galleria per aree tematiche così che possa scegliere un “leitmotiv” e andare avanti a sfogliare seguendo quello.
Anche qui, una occhiata alla Policy di Pexels:
- Tutte le foto e i video su Pexels sono gratuiti.
- Non è richiesta l’attribuzione. Non è necessario attribuire meriti al fotografo o a Pexels, ma le citazioni sono sempre molto apprezzate.
- Puoi modificare le foto e i video di Pexels. Sii creativo e cambiale come preferisci.
Io vorrei poterle utilizzare tutte e avere tempo per scrivere un contenuto per ciascuna, che vi devo dire, lo amo. 🥰
Pixabay vanta numeri immensi. La vastità del suo catalogo (1.8 Milioni di immagini e video) lascia un pò interdetti e vi fa pentire di aver anche solo pensato in un momento di sconforto “Quasi quasi la rubo da google”.
Altra differenza rispetto ad altre gallerie, ci sono anche illustrazioni. C’è un pò di tutto e in linea di massima ho sempre trovato materiale di qualità, ci sono piccole eccezioni nell’area illustrazioni ma sorvolabilissime, la qualità del servizio e quanto realmente mi risolve il problema, mi fa chiudere un’occhio su qualsiasi altra cosa e non posso che ringraziare l’esistenza di Pixabay!
Per leggere le condizioni dobbiamo andare nella Policy contenuta nelle Domande Frequenti:
È possibile copiare, modificare, distribuire ed utilizzare le immagini, anche a fini commerciali, senza chiedere alcun permesso e senza attribuzione. Tuttavia, il contenuto raffigurato può ancora essere protetti da marchi, pubblicità o diritti sulla privacy. Per saperne di più …
In linea generale quindi come tutti gli altri: ok l’utilizzo, no alla stampa tipo poster o affini, no la rivendita, no la lesione della dignità dei soggetti e varie ed eventuali.
Foto Gratis nelle gallerie: dire grazie è importante
Essere riconoscenti è gradito. Io sono una persona a cui piace riconoscere il merito di coloro che lavorano bene e sono felice in ogni articolo in cui utilizzo immagini che non sono mie e che ho preso gratuitamente, di riconoscere il credit all’autore.
Questo ci abitua a lavorare in modo rispettoso delle risorse creative altrui.
Quello di darci una foto gratis e permetterci di utilizzarla è una cosa che non esisteva anni fa. Ti serviva una foto? La compravi. Fine. 🥺 Non sono obbligati a farlo e continuare a produrre immagini da rendere pubbliche è una loro scelta professionale. Certo, ne hanno un ritorno in popolarità e alcuni siti li pagano in visualizzazioni, ma realmente chi ne ha più vantaggio siamo noi utilizzatori.
In ogni immagine c’è un bottoncino per donare un caffè o una cifra simbolica all’autore tramite Paypal. Non è obbligatorio naturalmente e la foto si può scaricare ignorando il “generoso bottoncino”. Ma quando si può, dare almeno qualcosa alle foto che ci sono piaciute di più, anche solo un caffè, è un bel gesto. E’ come dire “Grazie”.
Se un nostro amico ci regala una una foto che ci permette di lavorare, io direi che almeno un caffè glielo offriamo…☕💝
Ma ci sono immagini / video anche a pagamento.
Quale è il senso delle risorse a pagamento se già c’è tanto materiale gratis? Ci sono diversi motivi per la loro utilità. Il primo tra tutti è la specificità delle risorse. Moltissime sono commissionate e quindi vanno a compensare quei vuoti che invece troviamo nelle risorse gratuite.
Quindi se cerchiamo qualcosa di davvero particolare, raro, un pò difficile, molto probabilmente le gallerie a pagamento risponderanno alla nostra esigenza. Non è stilosa una bacca di ginepro su sfondo bianco. Ma magari a chi fa spezie serve, ed ecco qui che negli archivi gratis non c’è ma in quelli a pagamento sì.
Un’altra motivazione è che non è da sottovalutare è che non sono inflazionate. Una foto gratis può avere migliaia e migliaia di download, una a pagamento di certo molti meno e quindi se desideriamo qualcosa di davvero originale allora forse andare nelle gallerie a pagamento può esserci di aiuto.
Envato Elements e Shutterstock sono le mie preferite ma ve ne parlerò in un altro articolo. 😉
Credits: Foto in testa all’articolo di SkitterPhoto da Pexels
Immagini: Come archiviarle, comprimerle, ridimensionarle, rinominarle e dove trovarle gratis e a pagamento
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